X
GO

L’insulino-resistenza nella PCOS

Cos’è l’insulino-resistenza?

La resistenza all’insulina, nota anche come ridotta sensibilità all’insulina, si verifica quando le cellule dei muscoli, del grasso corporeo e del fegato non rispondono come dovrebbero all’insulina, un ormone prodotto dal pancreas, che regola i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue. La resistenza all’insulina può essere temporanea o cronica e si può trattare in alcuni casi. (1)Insulina resistenza pcos

Per capire cosa significa insulino-resistenza occorre chiarire alcuni passaggi che il nostro organismo compie quando assorbe i cibi che ingeriamo:

  • Stomaco e intestino digeriscono e trasformano gli alimenti in uno zucchero semplice chiamato glucosio, che rappresenta la nostra principale fonte di energia.
  • Dopo la digestione il glucosio passa nel sangue e stimola la produzione pancreatica di un ormone che lo trasporta, l’insulina. L'insulina aiuta il glucosio nel sangue ad entrare nelle cellule muscolari, adipose ed epatiche in modo che possano utilizzarlo per produrre energia o immagazzinarlo per un uso successivo.
  • Quando il glucosio entra nelle cellule, i suoi livelli nel flusso sanguigno diminuiscono e il pancreas smette di produrre insulina.
  • In condizioni normali il nostro corpo produce la giusta quantità di insulina in modo che il livello di glucosio nel sangue rimanga all’interno di valori sani ed equilibrati. (1)

Per diversi motivi, le cellule possono rispondere in modo inappropriato all’insulina, il che significa che non possono assorbire in modo efficiente il glucosio dal sangue o immagazzinarlo. Questa condizione è chiamata insulino-resistenza. Di conseguenza, il pancreas produce più insulina per cercare di superare i crescenti livelli di glucosio nel sangue. E tale condizione è chiamata iperinsulinemia. (1)

Inoltre, se le cellule diventano troppo resistenti all’insulina, aumentano anche i livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia), condizione che nel tempo può portare al prediabete e al diabete di tipo 2. (1)

La resistenza all’insulina è associata anche ad altre condizioni, tra cui:

  • Obesità.
  • Malattia cardiovascolare.
  • Steatosi epatica.
  • Sindrome metabolica.
  • Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). (1)

Quali sono i sintomi dell’insulino-resistenza?

Nel corso del tempo, la resistenza all’insulina, che all’inizio può essere asintomatica, può comportare problemi al pancreas che non è più in grado di produrre abbastanza insulina per abbattere i livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia). In questo caso si possono avere sintomi come:

  • Aumento di fame e sete.
  • Minzione frequente.
  • Visione offuscata.
  • Mal di testa.
  • Infezioni vaginali e cutanee.
  • Lenta guarigione delle ferite.

Alcune persone con prediabete potrebbero sperimentare anche i seguenti sintomi:

  • Pelle più scura o macchie sotto l'ascella, sulla schiena e sui lati del collo, condizione chiamata acanthosis nigricans.
  • Fibromi penduli
  • Cambiamenti nella vista.

Se si riscontra uno o più di questi sintomi, è importante consultare subito il proprio medico. (1)

Come trattare l’insulino-resistenza?

Poiché non tutti i fattori che contribuiscono a causare insulino-resistenza possono essere trattati, come i fattori genetici e l’età, le modifiche dello stile di vita sono il principale trattamento raccomandato, attraverso una dieta ipocalorica, la perdita di peso e l’attività fisica. (1)

Nel corso del tempo, queste modifiche allo stile di vita possono:

  • Aumentare la sensibilità all’insulina (ridurre la resistenza all’insulina).
  • Abbassare i livelli di glucosio nel sangue.
  • Diminuire la pressione sanguigna.
  • Diminuire i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL (“cattivo”).
  • Aumentare i livelli di colesterolo HDL (“buono”). (1)

Sebbene attualmente non esistano farmaci che trattino specificamente la resistenza all'insulina, si può intervenire sulle condizioni coesistenti attraverso farmaci per la pressione sanguigna, per il diabete (metformina) e per il colesterolo. (1)

Insulino-resistenza e PCOS

Alla base della Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) vi è l’insulino-resistenza, ovvero la ridotta sensibilità dei tessuti all’azione dell’insulina. Questa alterazione viene inizialmente e solitamente compensata da una super produzione di insulina, che tuttavia determina uno stimolo alla produzione di ormoni androgeni (iperandrogenismo) che caratterizza proprio la Sindrome dell’Ovaio Policistico.(2)

Circa il 25-50% delle donne con PCOS presenta eccesso ponderale e distribuzione del grasso di tipo androide (addominale), ed in circa il 30% di questa sottopopolazione si riscontra una ridotta tolleranza al glucosio, che aumenta a sua volta il rischio di diabete tipo 2. Inoltre, le donne con PCOS hanno in genere elevati livelli di pressione arteriosa, più alti livelli nel sangue di trigliceridi, colesterolo-LDL (colesterolo cattivo) e colesterolo totale, più bassi livelli di colesterolo-HDL (colesterolo buono) rispetto alle coetanee senza PCOS. In definitiva, nel sospetto o alla diagnosi di PCOS è opportuno verificare la contemporanea presenza delle condizioni che compongono la sindrome metabolica.(2)

 FONTI
  1. Insulin Resistance, - ClevelandClinic.org, 2021 [Internet]. Disponibile su: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22206-insulin-resistance
  2. La metformina come terapia della PCOS, Diabete.com [Internet]. Disponibile su: https://www.diabete.com/la-metformina-terapia-della-pcos/
Data di pubblicazione: 22/11/2024
Naviga gli articoli per tematiche: