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Cos’è la fecondazione in vitro (FIVET)?

In generale, le tecniche PMA di II e III livello prevedono che l’incontro tra l’ovocita e lo spermatozoo, e quindi la fecondazione, non avvengano nel corpo della donna, ma in laboratorio (fecondazione in vitro).(1)
fecondazione in vitro
Le più utilizzate sono la FIVET (fecondazione in vitro e trasferimento dell’embrione nell’utero della donna) e la ICSI (iniezione dello spermatozoo nel citoplasma dell’ovocita). (2)

La FIVET, classificata tra le tecniche PMA di II livello: è relativamente poco invasiva, eseguibile con anestesia locale e/o sedazione profonda.(1)

Comporta il prelievo degli ovociti dalle ovaie della donna, la loro fecondazione in laboratorio (in vitro) con gli spermatozoi del partner e il successivo trasferimento nell'utero degli embrioni sviluppati in incubatore, da 3 a 5 giorni più tardi.(1,3)

Si utilizzano ovociti o embrioni non congelati (non crioconservati) ma cosiddetti a "fresco", appena fecondati, oppure si usa la procedura "da scongelamento" nel caso in cui gli ovociti o gli embrioni, siano stati inizialmente congelati e poi scongelati per essere impiantati.
Le probabilità di ottenere una gravidanza con le tecniche "a fresco" dipendono da vari fattori, come la causa della sterilità e l’età della donna che si sottopone al trattamento. Più è giovane e in età fertile e maggiori sono le possibilità di successo.(2)

Quando è indicata la FIVET?

  • Fallimento di trattamenti medico-chirurgici o precedenti inseminazioni intrauterine di I livello.(2)
  • Problemi di infertilità noti con uno o entrambi i partner, come ad esempio:
    • Tube di Falloppio che bloccano il naturale passaggio dell’ovulo verso l’utero;(2)
    • scarsa qualità/quantità dello sperma;(3)
    • infertilità maschile di grado moderato.(2)
  • Problemi di ovulazione.(3)
  • Problemi di interazione e ostruzioni tra sperma e ovociti.(3)
  • Endometriosi di terzo o quarto grado.(2)
  • Aderenze pelviche.(3)
  • Problemi alla cervice dell’utero.(3)
  • Infertilità inspiegata.(3)
  • Con test genetici per malattie ereditarie e aborti ricorrenti(3)

Come avviene?

LA FIVET prevede 6 fasi fondamentali:

fivet le sei fasi

Infografica tratta da ref.(1)

1) STIMOLAZIONE OVARICA CON TERAPIA ORMONALE

L’ovulazione viene stimolata da farmaci, assunti sotto forma di iniezioni sottocutanee giornaliere, che aiutano le ovaie a produrre più follicoli alla volta (normalmente in un ciclo spontaneo ne viene prodotto solo uno). Durante questa fase vengono monitorati i progressi e la maturazione degli ovociti: viene eseguita un'ecografia per verificare il loro sviluppo. La crescita dei follicoli è monitorata anche con prelievi del sangue per il dosaggio ormonale fino ad arrivare alla presunta ovulazione e pianificare così il prelievo degli ovociti.(1,4)

2) PRELIEVO DEGLI OVOCITI

Viene eseguito attraverso agoaspirazione: un ago molto sottile inserito in vagina sotto guida ecografica. La procedura viene eseguita in anestesia locale e/o sotto sedazione profonda.(1,4)

3) PREPARAZIONE DELLO SPERMA

Nello stesso momento del prelievo ovocitario il partner maschile effettua la raccolta del liquido seminale, che verrà trattato al fine di selezionare gli spermatozoi più attivi.(1,2)

4) FERTILIZZAZIONE IN VITRO

Nella FIVET gli ovociti prelevati vengono messi a contatto con lo sperma in una soluzione liquida in vitro e lì tenuti per alcuni giorni per consentire l’incontro e quindi la fecondazione del gamete femminile tramite l’ingresso spontaneo dello spermatozoo.(1,4)
In alternativa, la fecondazione può avvenire artificialmente con un ago microscopico che introduce un solo spermatozoo all’interno dell’ovulo, in questo caso la procedura utilizzata è quella dell’iniezione citoplasmatica o ICSI.(2)

5) SVILUPPO EMBRIONALE

Gli ovociti e gli spermatozoi vengono lasciati insieme in un incubatore e viene costantemente monitorata la loro eventuale replicazione cellulare e il loro sviluppo, che può evolvere in uno o più embrioni.(1)
Durante il periodo di incubazione di circa 1 o 2 giorni, gli ovuli fecondati si trasformano in pre-embrioni.(2)

6) TRASFERIMENTO IN UTERO

Uno o più embrioni vengono introdotti, tramite un catetere, nell’utero della donna. Il numero degli embrioni da trasferire nell’utero è deciso di volta in volta per ogni coppia tenendo conto dell’età della donna e della sua storia riproduttiva. Qualora si decida per il trasferimento di un solo embrione e ve ne fossero altri in sovrannumero, potranno essere crioconservati per futuri tentativi di impianto e gravidanza.(2)
Dopo circa 2 settimane si può fare un test di gravidanza per vedere se il trattamento ha funzionato.(4)

Cos’è la crioconservazione?

La crioconservazione degli embrioni è una tecnica nata con l’intento di ottimizzare un percorso di PMA, aumentando le possibilità di gravidanza per i cicli di trattamento: si evitano così alla donna ripetute stimolazioni ovariche e relativi interventi chirurgici di prelievo degli ovociti.(1)

Che cosa deve fare l’uomo?

Produrre un campione di liquido seminale (sperma), che sarà poi opportunamente analizzato e valutato in modo da selezionare gli spermatozoi più adatti al processo riproduttivo.(2)

Se dovessero riscontrarsi gravi fattori di infertilità maschile e non ci sia un numero adeguato di spermatozoi nel liquido seminale, le tecniche PMA possono prevedere l’applicazione di procedure per il recupero degli stessi.(1)

Quali sono i rischi della FIVET?

  • effetti collaterali dei farmaci utilizzati durante il trattamento, come vampate di calore e mal di testa;
  • gravidanze multiple (come gemelli o terzine);
  • gravidanza ectopica in cui l’embrione si impianta nelle Tube di Falloppio, piuttosto che nell'utero;
  • sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS), in cui le ovaie reagiscono in modo eccessivo ai farmaci utilizzati durante la fase di stimolazione ovarica.(4)

 FONTI:

  1. Procreazione medicalmente assistita (PMA), accesso ai servizi, Istituto Superiore di Sanità. Disponibile su: https://www.iss.it/documents/20126/6898329/Procreazione+medicalmente+assistita+accesso+ai+servizi+%281%29.pdf/44c61c3e-a47b-fe63-2845-05634772a10c?t=1683539952581
  2. Tecniche di procreazione medicalmente assistita, Istituto Superiore di Sanità (ISSalute), 2023. Disponibile su: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/t/tecniche-di-procreazione-medicalmente-assistita#tecniche-di-ii-iii-livello
  3. What is IVF?, IVF.net For In Vitro Fertilization Professionals. Disponibile su: https://ivf.net/ivf/what-is-ivf-o761.html
  4. IVF, National Health Service, 2021. Disponibile su: https://www.nhs.uk/conditions/ivf/
Data di pubblicazione: 19/11/2024