Cos’è l'irsutismo?
L’irsutismo è uno dei sintomi dell’iperandrogenismo ed è definito dalla presenza di peli terminali in zone in cui la donna normalmente è glabra.(1)

I peli del corpo vanno distinti in due tipologie:
- Peli terminali (duri, spessi e pigmentati; prima della pubertà presenti solo su cuoio capelluto e sopracciglia).
- Vello (peli morbidi, lisci, sottili, diffusi su tutta la superficie corporea; già presenti prima della pubertà).
Con la produzione di androgeni durante la pubertà il vello si trasforma in pelo terminale nelle regioni a più elevata sensibilità androgenica (pube, ascelle, arti).(2)
L’irsutismo va distinto da un altro fenomeno chiamato ipertricosi che invece si manifesta con l’aumento di peli di tipo vello in zone in cui normalmente la donna già presenta crescita di peli.(1)
Cause
L’irsutismo in genere deriva da un'eccessiva produzione di androgeni da parte delle ovaie o delle ghiandole surrenali. Altre volte si manifesta anche in presenza di normali livelli di androgeni a causa di una eccessiva sensibilità della cute alla loro azione.(3)
Le condizioni che possono causare alti livelli di androgeni includono:
- Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Questa condizione, tra le cause più comuni di irsutismo, spesso inizia con la pubertà e provoca uno squilibrio degli ormoni sessuali, con l’aumento della produzione di androgeni e testosterone da parte delle ovaie. Nel corso degli anni, la sindrome dell'ovaio policistico può provocare lentamente una crescita eccessiva di peli, irregolarità del ciclo mestruale, obesità, infertilità e presenza di cisti multiple nelle ovaie.
- Sindrome di Cushing. Si verifica quando il corpo è esposto a livelli elevati dell'ormone cortisolo (coinvolto nella risposta del corpo allo stress), prodotto dalle ghiandole surrenali. L'aumento dei livelli di cortisolo può turbare l'equilibrio degli ormoni sessuali, provocando l'irsutismo.
- Iperplasia surrenalica congenita. Questa condizione ereditaria è caratterizzata dalla produzione anomala da parte delle ghiandole surrenali di ormoni steroidei, incluso cortisolo e androgeni.
- Tumori come le neoplasie ovariche ormono-secernenti.
- Alcuni farmaci.
- Spesso l'irsutismo si manifesta senza una causa identificabile.(3,4)
Segni e sintomi dell'irsutismo
Nonostante possa manifestarsi isolatamente, l'irsutismo si associa frequentemente ad altri disturbi, tra cui irregolarità o scomparsa dei flussi mestruali, perdita di capelli, acne, sovrappeso.(3)
Quando livelli elevati di androgeni causano irsutismo, nel tempo potrebbe svilupparsi un processo chiamato virilizzazione. I segni di virilizzazione possono includere:
- Voce più profonda.
- Calvizie.
- Acne.
- Diminuzione delle dimensioni del seno.
- Aumento della massa muscolare.
- Ingrandimento del clitoride.(4)
Diagnosi
Prima di effettuare esami di laboratorio, la diagnosi di irsutismo è spesso basata su un esame obiettivo.
In primis si procedere con una completa anamnesi, essenziale nel guidare il medico verso la diagnosi più corretta. Viene indagata l’età di comparsa dell’irsutismo (pre-menarca, post-menarca e post-menopausa), la rapidità di evoluzione del quadro clinico, la familiarità, il peso alla nascita, l’età del menarca, l’andamento dei cicli mestruali, l’utilizzo di farmaci che possono causare irsutismo.(5)
L’esame obiettivo si avvale della scala di Ferriman e Gallwey (FG, figura 1) che valuta 9 zone del corpo sensibili agli androgeni; a ciascuna zona viene assegnato un punteggio da 0 (assenza di peluria) a 4 (disposizione pilifera tipica maschile). La somma dei punteggi delle diverse aree permette di stabilire il grado di irsutismo: Assente: FG da 0-7, Lieve: FG 8-15, Moderato 16-25, Severo >25. (1,5)

Figura 1: Scala di Ferriman-Gallwey (FG) per la misurazione della gravità dell’irsutismo(1)
L’età di comparsa, la gravità del quadro clinico e la rapidità dell’evoluzione dovrebbero guidare l’iter diagnostico. Ad esempio, secondo alcuni esperti gli esami ormonali non andrebbero eseguiti nelle forme di irsutismo lieve. Nel caso siano necessari si valuteranno i livelli degli ormoni, in particolare del testosterone, per identificare l’irsutismo come una conseguenza dell’iperandrogenismo.
L’ecografia pelvica, insieme all’anamnesi ed ai dosaggi ormonali, è utile nella diagnosi e nello studio della paziente con irsutismo. Fornisce informazioni sulla presenza di morfologia policistica delle ovaie, tipica, ma non esclusiva, della sindrome dell’ovaio policistico.(5)
Il trattamento
La decisione sul tipo di trattamento viene presa in base alla gravità dell’irsutismo. Secondo l’Endocrine Society, L’irsutismo può essere trattato con una terapia farmacologica, che mira a ridurre la produzione degli androgenie ad inibire l’azione degli stessi sul corpo e sulla pelle, e/o con metodi diretti al bulbo pilifero e destinati a minimizzare i problemi di tipo estetico (quindi anche psicologico) come la depilazione cosmetica, elettrolisi e fotoepilazione.(1)
Prevenzione
L’irsutismo in genere non si può prevenire. Però, in condizioni di sovrappeso o policistosi ovarica, il controllo del peso (associando attività fisica ad una corretta alimentazione) può contribuire a limitare gli effetti degli androgeni sulla crescita pilifera.(3,4)
FONTI:
- Approccio all’adolescente con irsutismo, Associazione Medici Endocrinologi (AME), 2021. Disponibile su: https://www.associazionemediciendocrinologi.it/materiali/news/ameflash/ameflash_pdf_198900238.pdf
- Irsutismo, Endocrinologia oggi, 2011. [Internet]. Disponibile su: https://www.endocrinologiaoggi.it/2011/09/irsutismo/
- Irsutismo, IRCCS HUMANITAS Research Hospital. Disponibile su: https://www.humanitas.it/malattie/irsutismo/
- Hirsutism, MAYO Clinic, 2021. [Internet]. Disponibile su: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hirsutism/symptoms-causes/syc-20354935
- Deiana MG, et al.. Irsutismo: iter diagnostico, 2016. [Internet]. Disponibile su: https://www.societaitalianadiendocrinologia.it/pratica-clinica-12/
Data di pubblicazione: 20/11/2024