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20nov

Dopo 10 anni le nuove linee-guida PMA del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute vara le nuove linee guida (Gazzetta Ufficiale  2024) sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dopo quasi 10 anni di attesa. Si tratta di un aggiornamento importante dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato in diversi punti la legge 40 del 2004, la norma che disciplinava la PMA in Italia. Finalmente tutti i centri specializzati in materia di procreazione medicalmente assistita avranno indicazioni chiare e precise su quanto accaduto a livello scientifico e normativo negli ultimi anni.

Su Sanità Informazione Filippo Maria Ubaldi - direttore scientifico del gruppo Genera, past president della Società Italiana di Fertilità e Sterilità (SIFES), membro della commissione tecnica che ha redatto le linee guida -  commenta: “L’obiettivo del nuovo testo è proprio quello di raccogliere tutte le novità avvenute in questi anni nel campo della PMA […] con l’allargamento delle opzioni disponibili per le coppie con problemi di infertilità: dalla cancellazione del divieto di fecondazione eterologa, alla quale oggi ricorrono circa 8mila coppie italiane l’anno, alla possibilità di accesso alle tecniche anche per le coppie fertili ma portatrici di malattie ereditarie. Fino all’aspetto quanto mai delicato, soprattutto per un counselling chiaro dei pazienti all’interno dei centri di PMA, dell’impossibilità di revoca del consenso da parte del partner maschile”.

Le nuove linee-guida chiariscono una volta per tutte che le coppie portatrici di patologie genetiche hanno diritto alla diagnosi genetica preimpianto e che è possibile scegliere di non impiantare gli embrioni con difetti genetici patologici.
Allo stesso tempo si sancisce il diritto della donna di impiantare un embrione frutto di una precedente relazione, questione più volte al centro di controversie degli ultimi anni.

Un aspetto importante del nuovo testo è la preservazione della fertilità sia maschile che femminile in un periodo di seria crisi demografica. Gli interventi non si limiteranno alle patologie oncologiche ma a tutte le condizioni considerate a rischio di perdita precoce della fertilità.

Fonte: https://www.sanitainformazione.it/salute/pma-ubaldi-genera-su-nuove-linee-guida-una-luce-in-un-periodo-di-serissima-crisi-demografica/