Età femminile e salute fetale
L’aumento dell’età materna rappresenta un fattore sfavorevole per la riproduzione, sia dal punto di vista endocrino e metabolico, e può influenzare la salute del feto.(1)
L’età materna avanzata (oltre i 35 anni) è un fattore di rischio indipendente per le complicanze e gli esiti negativi durante la gestazione.(2)
Le donne al di sopra dei 35 anni sono a maggior rischio di manifestare:
- un disturbo preesistente che aumenta il rischio durante la gravidanza, come l’ipertensione arteriosa o il diabete;
- problemi collegati alla gravidanza come preeclampsia, diabete gestazionale (diabete che si sviluppa durante la gravidanza), anomalie cromosomiche del feto e morte alla nascita, complicanze durante il travaglio.(2)
I bambini di donne di età pari o superiore a 35 anni hanno maggiori probabilità di presentare difetti congeniti, come difetti cardiaci. Per questo con l’avanzare dell’età sono raccomandati la consulenza genetica e i test genetici per individuare eventuali anomalie cromosomiche.(2)
Anche tra i fattori di rischio di avere un bambino con sindrome di Down vi è l’età materna avanzata. Le probabilità di dare alla luce un bambino con sindrome di Down aumentano con l'età perché gli ovuli più vecchi presentano un rischio maggiore di una divisione cromosomica anomala. Il rischio di avere un bambino con sindrome di Down aumenta dopo i 35 anni.(3)
L’aumento dell’età materna è stato anche studiato in relazione con la determinazione del sesso del nascituro.(1)
Sebbene non tutti gli studi siano concordi, varie evidenze supportano la teoria che l'aumento dell'età materna sia associato con una diminuzione dei maschi. Tale effetto, è stato più recentemente confermato in donne di età superiore a 40 anni con gravidanze spontanee e in nullipare sottoposte a inseminazione artificiale. Il dato è maggiormente evidente in condizioni ancora più critiche come in donne grandi multipare che hanno cioè avuto più di 10 gravidanze.(1)
Quale trattamento si addotta nei confronti di una gravidanza in età materna avanzata?
Gli operatori sanitari che si occupano della gravidanza non trattano la gravidanza dopo i 35 anni in modo molto diverso rispetto ad una gravidanza al di sotto dei 35. I ginecologi sanno che l’età materna avanzata è un fattore che significa "tenere gli occhi aperti" in quanto il rischio di complicazioni è leggermente più alto.(4)
Ciò nonostante, è possibile avere una gravidanza sana e un bambino sano dopo i 35 anni. Per questo è importante sottoporsi a tutti i controlli e gli esami prenatali raccomandati per identificare e trattare i potenziali problemi il prima possibile.(4)
Come ridurre il rischio di complicazioni in gravidanza con più di 35 anni?
Se si ha più di 35 anni e si è in gravidanza ( o si pensa di esserlo), si possono adottare alcune misure che riguardano anche lo stile di vita, per ridurre il rischio di complicazioni in gravidanza:
- Gestire le eventuali condizioni mediche esistenti.
- Assumere una vitamina prenatale.
- Fare almeno 30 minuti di attività fisica quotidiana.
- Smettere di fumare e di bere alcolici.
- Seguire una dieta sana ricca di frutta, verdura, carni magre e cereali integrali.
- Mantenere un peso corporeo sano durante la gravidanza.(4)
FONTI
- SIDR – Fattori implicati nel determinismo del sesso del nascituro http://www.sidr.it/cms/view/repronews/elenco_numeri/6_2_maggio_2004/elenco_news/fattori_implicati_nel_determinismo_del_sesso_del_nascituro/s6471/c22383.html
- MSD Manuals – “Fattori di rischio di complicanze nella gravidanza” https://www.msdmanuals.com/it/casa/problemi-di-salute-delle-donne/complicanze-della-gravidanza/fattori-di-rischio-di-complicanze-della-gravidanza#Caratteristiche-fisiche_v809789_it
- MAYO Clinic - https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/down-syndrome/symptoms-causes/syc-20355977
- Cleveland Clinic - https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22438-advanced-maternal-age
Data di pubblicazione: 28/ott/2025